Tagliare le cipolle è un’operazione che spesso porta alle lacrime. Chi non ha provato mille rimedi della nonna per evitare questo fastidio? Dall’accendere un fiammifero al mettere una fetta di pane in bocca, passando per il risciacquo dei polsi con acqua fredda o il congelamento preventivo della cipolla, fino ad arrivare all’utilizzo di una maschera da sub. Ma la soluzione, a quanto pare, potrebbe essere molto più semplice.
Il segreto? Un coltello affilato!
Secondo uno studio condotto dall’Università Cornell di Ithaca, nello stato di New York, e riportato dal New Scientist, il segreto per tagliare le cipolle senza piangere risiede nell’affilatura del coltello. Un coltello poco affilato può generare fino a 40 volte più goccioline irritanti rispetto a una lama ben affilata. Questo perché la lama smussata schiaccia e piega la cipolla, aumentando la pressione al suo interno e favorendo il rilascio di sostanze irritanti.
Il team di ricerca, guidato dal Dr. Sunghwan Jung, ha tagliato cipolle gialle con lame di diverso spessore e a velocità variabili, filmando il processo con una telecamera ad alta velocità. Per visualizzare meglio la reazione delle cipolle, queste sono state dipinte di nero con una vernice spray. I risultati hanno dimostrato che un coltello affilato e un taglio netto e veloce minimizzano il rilascio di goccioline irritanti. Al contrario, un taglio lento con un coltello smussato moltiplica per quattro la quantità di queste particelle.
Perché le cipolle fanno piangere?
Le cipolle contengono composti di zolfo che, quando vengono rilasciati durante il taglio, reagiscono con l’umidità degli occhi formando acido solforico. È proprio questa sostanza a causare la sensazione di bruciore e la lacrimazione. In pratica, quando tagliamo una cipolla, rompiamo le sue cellule, liberando enzimi che convertono i solfossidi in un gas volatile. Questo gas, a contatto con la superficie umida dell’occhio, si trasforma in acido solforico diluito, irritando le terminazioni nervose e stimolando la produzione di lacrime per “lavare via” l’irritante.
Soluzioni alternative: gli Sunions
Se proprio non riuscite ad affilare i vostri coltelli, esiste un’alternativa: gli Sunions. Sviluppati in oltre 30 anni di ricerca negli stati del Nevada e di Washington, questi particolari ibridi di cipolla sono stati geneticamente selezionati per ridurre la produzione delle sostanze irritanti, permettendo di tagliarli senza lacrime.
FAQ
Perché un coltello affilato aiuta a non piangere tagliando le cipolle?
Un coltello affilato taglia in modo netto e preciso, minimizzando il danno alle cellule della cipolla e riducendo quindi la quantità di sostanze irritanti rilasciate nell’aria.
Cosa causa la lacrimazione quando si tagliano le cipolle?
La lacrimazione è causata dall’acido solforico diluito che si forma quando i gas volatili rilasciati dalle cipolle reagiscono con l’umidità degli occhi.
Esistono cipolle che non fanno piangere?
Sì, esistono varietà di cipolle ibride, come gli Sunions, che sono state specificamente selezionate per ridurre al minimo la produzione delle sostanze irritanti.
Quali altri metodi posso usare per non piangere tagliando le cipolle?
Oltre ad usare un coltello ben affilato, altri metodi includono: raffreddare le cipolle in frigorifero prima di tagliarle (rallenta la reazione enzimatica), tagliare le cipolle sotto l’acqua corrente (il gas viene disperso dall’acqua), usare un ventilatore (allontana i gas volatili dagli occhi), masticare una gomma o una fetta di pane (la saliva assorbe parte dei gas).
Fonti:
- ETX Studio
- Physicists reveal the secret to chopping onions without crying – New Scientist – 15 maggio 2025