Durante la pandemia, la Tachipirina è stata il farmaco di riferimento per gestire i sintomi del COVID-19. Ma nuovi studi rivelano rischi inattesi per chi la usa regolarmente. Scopri cosa emerge dalla ricerca e perché è importante prestare attenzione.
Il paracetamolo, noto in Italia con il nome commerciale Tachipirina, è ampiamente utilizzato per il trattamento di febbre e dolore. Durante la pandemia di COVID-19, le linee guida italiane hanno spesso raccomandato l’uso del paracetamolo per gestire i sintomi lievi associati all’infezione.
Tuttavia, studi recenti hanno sollevato preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi associati all’uso regolare di questo farmaco. Una ricerca dell’Università di Nottingham, pubblicata su Arthritis Care, ha evidenziato un aumento del rischio di ulcera peptica, emorragie gastriche e disturbi intestinali tra il 20% e il 36% nei consumatori abituali di paracetamolo.
Inoltre, una revisione sistematica condotta dal Leeds Institute for Rheumatetal Medicine ha associato l’uso prolungato di paracetamolo a un incremento del 68% del rischio di infarto e ictus.
È importante sottolineare che, sebbene il paracetamolo sia stato consigliato per alleviare i sintomi del COVID-19, non rappresenta una cura per la malattia. Il suo utilizzo dovrebbe essere limitato al controllo dei sintomi, come febbre e dolori muscolari, e sempre sotto supervisione medica.
Alla luce di queste evidenze, è fondamentale che i pazienti consultino il proprio medico prima di assumere paracetamolo, soprattutto in caso di uso prolungato o in presenza di condizioni mediche preesistenti. Un approccio informato e prudente è essenziale per garantire un equilibrio tra i benefici terapeutici e i potenziali rischi associati all’uso del farmaco.
Domande e Risposte
- La Tachipirina è davvero sicura per i bambini?
- Studi mostrano che il paracetamolo somministrato a bambini sotto i 15 mesi aumenta significativamente il rischio di asma e allergie. Come fare per proteggerli?
- Cosa succede al fegato se si abusa di paracetamolo?
- Dati rivelano che quasi la metà dei casi di insufficienza epatica acuta è attribuibile al paracetamolo. Quanto è troppo?
- Se prendo Tachipirina una volta al mese, rischio qualcosa?
- Sì, anche un uso occasionale può raddoppiare il rischio di asma negli adolescenti. Quali alternative considerare?
- Perché durante il COVID-19 il paracetamolo è stato raccomandato a tutti?
- È stato suggerito per gestire sintomi come febbre e dolori, ma sapevamo abbastanza dei suoi effetti a lungo termine?
- Cosa posso fare per proteggermi dai rischi del paracetamolo?
- Consultare il medico prima dell’assunzione, limitare l’uso e considerare alternative naturali o farmaci con profili di rischio diversi.
Approfondimenti sul Paracetamolo: Prezzo, Disponibilità e Posologia
Differenza di prezzo del paracetamolo
- Prezzi variabili tra i marchi:
- I farmaci contenenti paracetamolo, come Tachipirina, Efferalgan o generici, possono avere prezzi molto diversi. Questo è dovuto principalmente al brand, al packaging e alla distribuzione.
- Farmaci equivalenti: I generici contengono lo stesso principio attivo ma a un prezzo inferiore perché non includono i costi di marketing.
- Come mai il paracetamolo è un OTC?
- Il paracetamolo è considerato un farmaco OTC (Over-The-Counter, ossia da banco) perché, se usato alle dosi raccomandate, ha un profilo di sicurezza elevato per il trattamento di sintomi comuni come febbre e dolori.
- Tuttavia, il suo abuso o un uso scorretto possono causare danni gravi, motivo per cui è fondamentale seguire le indicazioni del foglietto illustrativo o del medico.
- Dove conviene acquistarlo?
- Farmacie fisiche: Offrono consulenza diretta, ma spesso i prezzi sono più alti per i marchi noti.
- Farmacie online: Di solito propongono prezzi più competitivi, soprattutto per i generici.
- Supermercati: In alcuni Paesi, il paracetamolo è disponibile anche nei supermercati a prezzi molto bassi, ma spesso solo in confezioni ridotte.
Tabella Posologia Tachipirina : Sintomi, Dose e Peso
Sintomo trattato | Età/Peso | Dose raccomandata (mg) | Frequenza | Nota |
---|---|---|---|---|
Febbre e dolori lievi | Bambini 3-12 anni | 10-15 mg/kg | Ogni 6-8 ore (max 4 dosi/die) | Non superare 60 mg/kg al giorno. |
Mal di testa/Dolori muscolari | Adulti (>50 kg) | 500-1000 mg | Ogni 4-6 ore (max 3g/die) | Usare la dose più bassa efficace. |
Dolori moderati | Adulti (>50 kg) | 1000 mg | Ogni 6-8 ore (max 4g/die) | Monitorare eventuali effetti collaterali. |
Febbre alta | Bambini (<50 kg) | 15 mg/kg | Ogni 6 ore (max 4 dosi/die) | Consultare il pediatra se persiste. |
Dolore post-operatorio | Adulti (>50 kg) | 1000 mg | Ogni 4-6 ore (max 4g/die) | Sotto supervisione medica. |
Consigli pratici
- Peso corporeo: Per i bambini, è fondamentale calcolare la dose in base al peso (mg/kg) e non solo all’età.
- Controllo delle dosi: Non superare mai le dosi giornaliere massime per evitare tossicità epatica.
- Interazioni: Evitare il consumo di alcol quando si assume paracetamolo, per ridurre il rischio di danni al fegato.
Conclusione
Il paracetamolo è un farmaco versatile ed economico, ma l’utilizzo consapevole è cruciale. Approfitta delle farmacie online per risparmiare, scegliendo generici per lo stesso effetto a un costo minore. Infine, usa sempre la posologia corretta e consulta un medico in caso di dubbi.