Dissetano, sono gustose… ma possono anche alterare il nostro metabolismo. Dietro la loro apparente innocuità, le bevande zuccherate possono far impennare la glicemia con gravi conseguenze per la salute. La dietista Anaïs Soize ci spiega perché è preferibile evitarle per prevenire il diabete e la resistenza all’insulina.
Zucchero Liquido: Una Trappola per l’Organismo
Il problema principale delle bevande zuccherate risiede nella loro forma: liquide, prive di fibre e non richiedono masticazione. Di conseguenza, lo zucchero contenuto viene assorbito molto rapidamente nel sangue. Questo rapido assorbimento spinge il corpo a secernere grandi quantità di insulina. Se questo processo si ripete giorno dopo giorno, l’organismo si affatica e non risponde più correttamente all’insulina, sviluppando la cosiddetta resistenza insulinica, il primo passo verso il diabete di tipo 2.
“Peggiori dello Zucchero”: L’Allarme della Nutrizionista
Sotto accusa sono bibite gassate, succhi di frutta ultra-trasformati e nettari industriali. Il loro impatto sull’organismo è significativo. “Le bevande zuccherate si avvicinano molto allo sciroppo di glucosio utilizzato per il test del diabete gestazionale”, avverte la dietista Anaïs Soize. La loro assimilazione è immediata e pericolosa per il pancreas.
Paradossalmente, una bibita gassata può sembrare meno dannosa di una fetta di torta al cioccolato. In realtà, non è così. “Lo zucchero ha un indice glicemico di circa 70, ma la Coca-Cola e altre bibite gassate arrivano a 100”, precisa Anaïs Soize. In altre parole, aumentano la glicemia ancora più velocemente dello zucchero puro.
Anche alcuni succhi di frutta considerati “naturali” possono avere un indice glicemico intorno a 50. Una semplice lattina di bibita da 33 cl contiene circa 35 g di zucchero, l’equivalente di circa 7 cucchiaini! Una quantità che non accetteremmo mai in un dolce… ma che beviamo senza pensarci.
Ricordiamo che, secondo l’OMS, non dovremmo superare i 25 g di zuccheri aggiunti al giorno. Con una sola lattina, superiamo già il limite raccomandato.
Un Flusso Costante di Zucchero che Affatica il Metabolismo
Oltre alla quantità, è la regolarità del consumo a rappresentare un problema. “Le bevande zuccherate rilasciano un flusso costante di zucchero nell’organismo”, descrive Anaïs Soize. Questi continui picchi glicemici stimolano il corpo a produrre sempre più insulina, fino a quando non risponde più efficacemente. È così che si instaura la resistenza all’insulina, aprendo la strada al prediabete. Un consumo abituale, ma con un impatto significativo sulla salute metabolica.
La Dipendenza dallo Zucchero Liquido: Una Questione di Cervello
Non si tratta solo di glicemia. Queste bevande agiscono anche sul sistema nervoso. “Liberano dopamina, endorfine… creando un vero e proprio effetto di dipendenza”, spiega Anaïs Soize. Ad ogni sorso, il cervello ne vuole ancora. Associamo la bevanda a un momento di piacere, relax, convivialità… e questo riflesso diventa un’abitudine, se non una dipendenza.
Liberarsi Senza Frustrazione: Le Alternative Salutari
La buona notizia è che si può interrompere questa abitudine senza rinunciare al piacere. L’obiettivo non è privarsi, ma sostituire. “Bisogna riscoprire il piacere con altri sapori, altre consistenze”, consiglia la dietista. Limone spremuto, zenzero, menta fresca, tè freddo non zuccherato, infusi aromatizzati: le opzioni sono numerose per ricreare un’esperienza gustativa appagante.
Alcune tisane offrono persino una sensazione simile al cioccolato o alla frutta. E a volte, una semplice acqua fresca è sufficiente per placare un desiderio passeggero.
Cambiare il proprio rapporto con lo zucchero liquido significa quindi adottare piccole sostituzioni, più consapevoli… ma altrettanto gustose.
FAQ
Domanda | Risposta |
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Qual è la quantità massima di zucchero raccomandata al giorno? | L’OMS raccomanda di non superare i 25 g di zuccheri aggiunti al giorno. |
Perché le bevande zuccherate sono peggiori dello zucchero puro per la glicemia? | Perché, essendo liquide e prive di fibre, vengono assorbite più rapidamente, causando picchi glicemici più elevati rispetto allo zucchero solido. |
Quali sono le alternative salutari alle bevande zuccherate? | Acqua, tè e infusi non zuccherati, acqua aromatizzata con limone, zenzero o menta. |
Cosa si intende per resistenza all’insulina? | È una condizione in cui le cellule del corpo non rispondono correttamente all’insulina, l’ormone che regola l’ingresso del glucosio nelle cellule. Ciò può portare ad un accumulo di glucosio nel sangue e, nel tempo, al diabete di tipo 2. |
Fonte: Intervista con la dietista Anaïs Soize, 28 maggio 2025